Alvise, rampollo di una famiglia di industriali di provincia, porta avanti la sua singolare protesta contro la società borghese fingendo una paralisi alle gambe. Affidato dai genitori in partenza per un viaggio ad una giovane zia medico, riuscirà a far allontanare la donna dal suo compagno e ad avvicinarla a sé attraverso un gioco morboso sensuale ed autodistruttivo.