In una piccola stazione balneare (ma si tratta di Rimini) che dorme per nove mesi all’anno, una compagnia di giovani “nullafacenti” passa le proprie giornate tra drammi e fantasticherie in attesa di qualcosa che non giunge mai. Uno di loro, Moraldo, parte, abbandonando quella vita inutile per affrontare finalmente la vita degli adulti. Ritratto senza compiacenze ma di grande tenerezza di una generazione perduta.