Nel Seicento, un malconcio gruppo di comici, in viaggio su di un carro dalla Spagna alla Francia, dopo aver sostato nel fatiscente castello del giovane barone Sigognac, riprende il cammino per Parigi accogliendo sul trespolo l'inesperto e squattrinato nobile. Questi, che è stato affidato alle cure di Pulcinella dal vecchio servo, suscita le attenzioni della smorfiosa Serafina e della timida Isabella (nipote e pupilla dello spaccone Matamoro), due attrici che fanno parte della compagnia insieme al capocomico Tiranno, al vanesio Leandro, a madama Leonora e alla giovane Zerbina. Dopo la morte fra i boschi e sulla neve di Matamoro, ecco che il carro sosta presso il marchese di Bruyére, che ha invitato tutti per una recita in una sala del suo castello. E' un'occasione splendida e allora Sigognac, vincendo la timidezza, si offre di prendere il posto di Matamoro, assumendo il nome di Capitan Fracassa e duellando in scena (ma anche impappinandosi goffamente), per il sollazzo dei nobili amici del marchese e finendo con uno scontro alla spada con il duca di Vallombrosa, che atterra e ferisce il giovanotto. Poi, fra traversie continue prosegue il viaggio. Abbandonato da Isabella, che gli preferisce il duca, e finalmente guarito dopo una grave ferita, Sigognac, presi i modi spavaldi di Capitan Fracassa e confortato dall'amore di Serafina, giunge con la compagnia a Parigi dove ottiene il successo in recite per il popolo.