Alla vigilia della parata militare la centuria di Vinicio si trova a contare pochi e scalcinati pretoriani. Tizio e Caio, due contadinotti reclutati a viva forza, si travestono da donne e finiscono in un mercato di schiave dove vengono comprati da Tigellino che opera per conto di Poppea. Brutte sgraziate, le presunte Tizia e Caia sono assunte con piacere da Poppea che in tal modo intende punire le scappatelle di Nerone.