Il professor Michael Padovic, studioso di letteratura, giunge con la bella consorte Hélène in un antico convento portoghese per ricercare nella biblioteca ivi esistente tracce di un'ipotetica origine iberica di Shakespeare. Li accoglie un guardiano laico, Baltar, mentre Balthazar, un anziano erudito, guida i due coniugi ad una visita delle celle dei primitivi anacoreti, affiancato dalla cartomante-astrologa Berta. Per aiutare Michael nelle sue ricerche il mefistofelico Baltar gli affianca una giovane donna tanto graziosa quanto riservata, Piedade. Hélène, i cui rapporti con il marito sono tesi, è immediatamente gelosa della giovane, tanto da proporre a Baltar, che la porta a visitare una caverna dove vi è un antico tempietto satanico e non nasconde la sua passione per lei, di far perdere la giovane in una vicina foresta al cui centro si nasconde una pericolosa voragine. Dopo aver sognato di essere il professore, Piedade, che ha regalato una copia inglese del libro Faust a Michael, viene attirata da Baltar nella foresta perdendovisi. Dal canto suo Michael, recatosi sulla spiaggia dove un pescatore tesse le sue reti, vede sorgere dal mare, come una nuova Venere, la moglie che indossata una candida veste si avvicinava a lui.