Siamo agli inizi del'900 nell'ex-Rhodesia del Sud. Jessie Huston ha incaricato un uomo d'azione - Allan Quatermain - di cercare con lei il padre archeologo, tenuto prigioniero di un capo locale - Dogati - che opera in contatto con il colonnello Bockner, un borioso prussiano a capo delle truppe tedesche di occupazione. I due si detestano, ma sono in combutta per strappare al vecchio Huston la mappa delle favolose miniere del Re Salomone, un vero deposito di diamanti, della cui esistenza Huston é sicuro. Ma il vecchio resiste a intimidazioni e scudisciate e non parla. Fortunosamente liberato da Quatermain e dalla figlia, indicherà loro il retto cammino, che Jessie ed il suo scudiero percorreranno vittoriosamente, superando avventure perigliose e prove terribili, sempre accompagnati soltanto dal fido Umbopo, un erculeo negro. Pervenuti finalmente alle mitiche miniere e caduti i nemici ad uno ad uno, Jessie ed Allan vedranno nel sottosuolo una incredibile quantità di diamanti, ma sarà ancora una fortuna se riusciranno a salvare la pelle: non senza, però, essersi cacciati furtivamente in tasca due ricordini personali, grossi abbastanza da metter su casa e garantirsi un felice avvenire. In Africa resterà il fido Umbopo, rivelatosi re della tribù che fa la guardia alle pietre preziose di Salomone.